Sebastiano Serlio

Sebastiano Serlio

Serlio, Sebastiano (Bologna 1475 - Fontainebleau 1555 ca.), architetto e teorico dell'architettura italiano.

Il suo Trattato di architettura, pubblicato a partire dal 1537, rappresentò una pietra miliare per la dottrina rinascimentale degli ordini architettonici e per la conoscenza della disciplina antica alla quale l’architettura del XV e del XVI secolo si rifaceva.

Vi si trovano inoltre numerosi spunti per la pratica edilizia e decorativa, come ad esempio la teorizzazione della tipologia della finestra detta – dal suo nome – “serliana”: a tre luci, la centrale più ampia e chiusa superiormente da arco a tutto sesto, le due laterali strette e architravate.

Dopo un esordio come scenografo a Bologna, Serlio si trasferì nel 1515 a Roma, dove divenne allievo dell'architetto Baldassarre Peruzzi.

Dal 1527 al 1539 soggiornò a Venezia, entrando in contatto con Tiziano e con Jacopo Sansovino.

Venne infine chiamato a Fontainebleau dal re di Francia Francesco I per ricoprire la carica di architetto capo della reggia che si stava allora costruendo.

Tra le sue poche opere, notevole è il castello di Ancy-le-Franc in Borgogna (1543-1545).

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