Qui tutto diventa gigantesco; guardate il basamento: riguarda un piano.

Va bene che è il piano di servizio, ma blocca un piano.

Guardate queste semicolonne di ordine gigantesco anche il capitello è enorme, ed ancora più gigantesca l’idea che, su quello che in palazzo Valmarana sarebbero stati due piani, qui è un unico piano nobile.

Quindi uno sviluppo verticale straordinario e soprattutto un’aderenza anche con i festoni così gonfi che uniscono i capitelli, soprattutto il ritmo molto ravvicinato degli intercolumni, ci fanno chiaramente capire che questa è una soluzione giocata tutta esclusivamente sulla luminosità, sul gioco chiaroscurale creato dagli spazi così affastellati e che quindi siamo in un lessico prettamente manieristico.

Qui a sinistra potete vedere come l’atmosfera cambi totalmenete la luminosità dell’insieme; si vede anche meglio il festone tra gli intercolumni.